Per finire al meglio questo magnifico 2013 di corsa, mi sono regalato 10 km sui sentieri e nei boschi del Monte Caprazoppa, sul promontorio occidentale di Finale Ligure

Dall’entroterra, in corrispondenza di Finalborgo, una strada carrabile si stacca dalla SS 490 e sale verso il promontorio; il terreno è sassoso e dissestato, ma fortunatamente questo tratto, poco piacevole, è breve.

La vecchia cava

Si arriva rapidamente ad un cancello facilmente aggirabile oltre il quale c’è la vecchia cava Ghigliazza, dalla quale si gode del magnifico panorama a Est verso Finale e a Ovest verso Celle Ligure.

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Panorama verso Ovest dalla ex cava Ghigliazza

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Panorama verso Est dalla ex cava Ghigliazza

L’entroterra

Da questo punto il sentiero gira verso l’interno e percorre velocemente, con leggeri saliscendi, tutta la sommità del promontorio. L’ambiente diventa boscoso, il sentiero sempre più stretto e la ghiaia lascia il posto alla terra rossa.

Il sentiero nell’entroterra del promontorio di Caprazoppa

Arrivati alla chiesetta di Verezzi, ci si trova ad un bivio segnato dai segnavia: rombo rosso a sinistra, tre pallini rossi a destra. Con quest’ultimo sentiero, si ridiscende con ripidi tornanti fino a Finalborgo.

Segnavia da Verezzi a Finalborgo

Distanza: 10 km | Tempo: 1h02 | Dislivello: +310 m | Località: Finale Ligure (SV)