Sempre più spesso, in occasione delle gare vediamo famiglie e bambini a fare il tifo. Infatti, nell’ambiente degli atleti Master – ovvero noi vecchietti 40enni e oltre – ci sono moltissimi papà e mamme, la maggior parte giustamente orgogliosi  di essere genitori, oltre che atleti.

Confrontandoci con molti amici genitori, sportivi e non, abbiamo visto che spesso si incontrano due tipi di atteggiamento: alcuni rinunciano allo sport, perché pensano che sia incompatibile con la famiglia; altri fanno sport trascurando la famiglia, ovvero lasciando tutto il carico alla compagna…

Con Elena spesso ci confrontiamo su cosa significa per noi essere genitori, e su come vivere al meglio questa situazione, mantenendo allo stesso tempo la nostra identità, coltivando le nostre passioni.

Pensiamo di aver trovato il nostro equilibrio, basandoci sulla reciprocità e sul coinvolgimento reciproco: ciascuno dedica parte del proprio tempo alla cura della famiglia, e consentendo così all’altro di ritagliare degli spazi e dei momenti per coltivare le proprie passioni. Allo stesso tempo, ci coinvolgiamo reciprocamente nelle manifestazioni: le mie gare, le partite di Elena, i seminari di yoga… ogni evento diventa l’occasione per una gita per tutta la famiglia, per fare il tifo, per cercare di fare qualche foto, e soprattutto per il picnic fuori tutti insieme!

Abbiamo anche scoperto che la nostra bambina (e crediamo tutti i bimbi!) si diverte moltissimo in questi curiosi raduni di personaggi in pantaloncini e magliette colorate, che fanno cose strane! E il modo in cui lei vive le gare fa divertire molto anche noi! (dopo l’ultima gara mi chiesto: “Papà, mi hai portato la coppa?” 🙂 )

Qual è la tua esperienza?

Vogliamo condividere con altri genitori questo modo di vivere le nostre passioni ed i nostri valori, così da raccontare e “offrire” un modo di essere famiglia che… per noi funziona!

Ci piacerebbe raccogliere anche racconti, esperienze ed opinioni per coltivare un dibattito crediamo costruttivo.

Se hai letto questo articolo e vuoi raccontare come vivi la tua esperienza di genitore e atleta, prendi qualche minuto per scrivere la tua storia nei commenti qui sotto!