Come prenderti cura della muta da triathlon
Nelle gare di triathlon, soprattutto ad inizio stagione, spesso per la frazione di nuoto è necessario usare la muta.
Infatti, quando la temperatura dell’acqua è inferiore a 20°C, la muta è “facoltativa”: quando è consentito, quasi tutti i triatleti la usano perché – oltre a proteggere dal freddo – la muta favorisce il galleggiamento in acqua.
Se vuoi saperne di più su com’è fatta una muta, e come sceglierne una se non ce l’hai già, dai un’occhiata alla guida:
La muta è un equipaggiamento delicato! Oggi ti voglio svelare tre trucchi per trattarla al meglio ed evitare che si rovini con l’uso.
1. Impara ad indossarla nel modo corretto
Se imparerai ad indossare correttamente la muta, avrai due importanti vantaggi:
- nuoterai meglio, perché non sarai ostacolato nei movimenti
- eviterai di danneggiarla accidentalmente
Il rivestimento esterno è molto delicato e si taglia facilmente con le unghie! Devi fare molta attenzione nel maneggiare la muta.
La tecnica che preferisco è indossarla al contrario, cioè rovesciandola “dentro-fuori” prima di iniziare.
Ho preparato la guida visuale dove puoi vedere le foto di tutti i passaggi:
2. Usa l’anti-attrito giusto
Quando indossi la muta, non tirarla! La superficie interna non scorre sulla pelle, e rischieresti di tagliarla con le unghie o addirittura di strapparla.
Ti consiglio di usare un gel anti-attrito: sarà più facile indossare la muta, ed evitai lo sfregamento quando nuoti.
La maggior parte dei triatleti usa la vaselina, ma pochi sanno che la vaselina rovina il neoprene (il materiale con cui è fatta la muta)! Dopo pochi usi, la muta diventerà meno elastica, fino a strapparsi quando la indosserai.
Per fortuna esistono delle alternative fatte con ingredienti che non seccano il neoprene, e hanno anche un vantaggio in più: mentre la vaselina in tubetto va spalmata con le dita, questi anti attrito sono in formato stick o aerosol spray, e quindi non ungono le dita… con cui poi maneggerai gli occhialini!
Io ti consiglio questi prodotti: li sto usando personalmente da tempo e la mia muta è come nuova.
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3. Dopo l’uso, conservala con cura
Dopo la fine della gara, quando andrai a recuperare l’attrezzatura in zona cambio, dedica qualche secondo alla tua muta, rimasta abbandonata lì a terra per ore!
Per evitare che si rovini, basta che prendi due semplici accorgimenti:
- lavala in acqua dolce, per rimuovere l’acqua salata (se hai nuotato in mare) o gli eventuali residui di sporco
- stendila all’ombra per farla asciugare
Sia il sale e i detriti, sia i raggi ultravioletti del sole, hanno l’effetto di seccare il neoprene.
Quindi, ricapitolando:
- indossala al contrario per non strapparla con le unghie
- evita la vaselina e usa un anti attrito specifico
- lavala in acqua dolce e asciugala all’ombra
La tua muta te ne sarà riconoscente, e ti accompagnerà in gara per tantissimi anni! 😉
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Ciao Massimo,
domanda banale forse…ma cosa intendi per “indossala al contrario” alla fine del tuo articolo?
Ciao Dario, dai un’occhiata alla guida su come indossare la muta
httpsdad2tri.massimobottelli.it/articoli/guide/indossare-muta-triathlon/
Ciao io ho appena preso una muta il mio dubbio e’ l asciugatura va fatta al rovescio o dritto e terminata l asciugatura la ripiego o la tengo attaccata alla attaccapanni ? Grazie
Ciao Luciano, la muta la faccio asciugare al rovescio (con l’interno girato all’esterno) appesa ad una gruccia. Quando asciutta, la risvolto pr il verso giusto e la ripongo piegata.
Ciao Massimo,
il gel antisfregamento Decathlon (stick o tubetto), può andare ugualmente bene?
Si, lo sto usando anch’io 🙂