Stai pensando – o hai già deciso – di provare ad esordire nel Triathlon? Complimenti! Questa guida è proprio per chi, come te, vuole saperne di più per iniziare questa nuova avventura!
Come sai, il triathlon è uno sport composto da tre discipline: il nuoto, il ciclismo e la corsa. Per questo motivo, l’attrezzatura necessaria – sfortunatamente per noi! – si moltiplica per tre.
Mi sono trovato anch’io nella tua stessa situazione, e all’inizio l’idea di dover acquistare tanto materiale mi aveva spaventato: ero preoccupato per la spesa complessiva!
Ma ho una buona notizia per te:
È possibile iniziare senza spendere troppo…
… se sai che cosa è veramente necessario acquistare ora e quali sono invece gli acquisti che è possibile rimandare per contenere la spesa iniziale.
L’attrezzatura essenziale per iniziare
In questa guida, vedremo insieme qual è l’equipaggiamento e l’abbigliamento essenziale!
Oltre a regalarti un pratico elenco di accessori fondamentali, ti spiegherò le caratteristiche che dovrai cercare nei prodotti quando andrai ad acquistarli.
Questa guida è un po’ lunga, ma se vuoi puoi andare direttamente al capitolo che ti interessa con questo menu:
- Il body
- La muta
- Gli occhialini da nuoto
- La bici da corsa
- Le Scarpette da bici
- Altri accessori per la bici
- Le stringhe per le scarpe da corsa
Il body
Il body da triathlon è una sorta di salopette da ciclismo unita ad una canotta smanicata da corsa.
È realizzato con un tessuto tecnico molto leggero ed elastico, che asciuga molto velocemente. Questo è un grande vantaggio quando si inizia la frazione di ciclismo appena usciti dall’acqua.
Il body deve essere molto aderente per non ostacolarti nei movimenti, in particolare nel nuoto. Per questo motivo non è dotato di tasche.
Nei pantaloncini è inserito un fondello, ovvero l’imbottitura tipica dei pantaloncini da ciclismo. Nei body da triathlon il fondello è sottile e sagomato in modo da non dare fastidio nei movimenti della corsa.
La tua società sportiva ti fornirà il body con i suoi colori sociali.
La muta
La scelta della muta da triathlon, insieme alla scelta della bici da corsa, è una delle “sfide” per un triatleta principiante.
Per aiutarti in questa scelta, abbiamo scritto una guida completamente dedicata alla scelta della muta:
Una volta scelta e acquistata la tua prima muta da triathlon, è fondamentale che impari ad indossarla nel modo corretto, in modo che non ti ostacoli nei movimenti e anche per non danneggiarla accidentalmente.
Fortunatamente, anche per questo abbiamo scritto una guida completa, con tante foto per ogni passaggio!
Gli occhialini da nuoto
Esistono sostanzialmente due tipi di occhialini da nuoto: gli occhialini con guarnizione e gli occhialini svedesi.
Gli occhialini con guarnizione hanno lenti grandi e comode guarnizioni in gomma. Sono confortevoli ma poco resistenti alle infiltrazioni di acqua. Al contrario gli occhialini svedesi sono molto piccoli, hanno una guarnizione minima o non l’hanno affatto: all’inizio sono scomodi, ma hanno il vantaggio di non lasciare entrare l’acqua.
La scelta è molto soggettiva, dipende dalla forma del tuo viso e dal fastidio che possono darti gli svedesi.
Ti consiglio di provare entrambi i tipi di occhialini in negozio. Considerato il basso costo degli svedesi, provali! Io mi sono trovato bene.
La bici da corsa
Insieme alla scelta della muta, la scelta della tua prima bici da corsa può essere difficile, se non conosci il settore e non hai esperienza di ciclismo.
Per aiutarti in questa importante scelta, abbiamo scritto una guida completa alla scelta della bici da corsa:
Le scarpette da bici
Le scarpette da bici hanno sulla suola una tacchetta che si aggancia al pedale in modo da permetterti, quando pedali, non solo di spingere, ma anche di tirare il pedale verso l’alto.
Le tacchette sono diverse a seconda del tipo di pedale che hai montato sulla bici, quindi quando comprerai le scarpette le troverai senza tacchette e dovrai montarle successivamente, in base al tuo tipo di pedale.
Come per tutte le scarpe, sportive e non, ogni produttore si adatta meglio a certe forme del piede: chi ha la pianta larga, chi stretta…
Prova le scarpe e tienile indossate per alcuni minuti; se possibile, pedala sui rulli per provarle. Provane tanti modelli, cercando quelle che non hanno gioco ma al contempo non siano troppo strette, altrimenti potresti avere problemi di circolazione e trovarti con il formicolio ai piedi: sarebbe un bel problema avere i piedi addormentati, se dopo devi correre!
In una gara di triathlon, l’inizio e la fine della frazione di ciclismo sono fasi particolarmente complesse: dovrai esercitarti molto in queste transizioni.
Uno degli aspetti che dovrai imparare a gestire bene è proprio il gesto di indossare e togliere le scarpette da bici.
Pensando alle esigenze di noi triatleti, i produttori di scarpette hanno creato dei modelli specifici per il triathlon. Si differenziano dalle scarpette normali per due aspetti principali:
- hanno una sola fascetta a velcro, per essere facili e veloci da aprire e chiudere; inoltre, la fascetta si apre verso l’esterno, per non interferire con gli ingranaggi della guarnitura o con la catena;
- hanno un’asola sul tallone, per permettere di fissarle alla bici tramite un elastico (vedremo più avanti come fare).
Prima di continuare la lettura ti chiedo un piccolo gesto per far crescere Dad 2 Tri.
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Altri accessori per la bici
Infine, tra gli accessori indispensabili per iniziare ad pedalare, non dimenticare il casco (specifico per la bici, e omologato). Anche in questo caso, non occorre spendere tanto per un modello da professionista. Io ho affrontato la mia prima stagione con un modello base assolutamente confortevole.
I caschi si differenziamo per peso e comfort. L’aspetto più importante da cosiderare è la perfetta calzata sulla tua testa, in modo che non si muova avanti e indietro.
Ultimo ma non ultimo, ricordati di portare sempre con te un kit attrezzi per riparazioni: le forature sono un rischio sempre presente quando si va in bici, e trovarsi con la gomma a terra a decine di km da casa non è divertente! Sono sufficienti una camera d’aria di ricambio, le levette per rimuovere il copertoncino, un paio di bombolette di aria compressa (è anidride carbonica, in realtà) e la relativa valvolina. Tutti questi attrezzi puoi sistemarli in una piccola borsetta da attaccare sotto la sella.
Per insegnarti come affrontare senza problemi una fortura, abbiamo scritto una guida visuale che ti spiega passo passo cosa fare per ripartire in pochi minuti.
Le stringhe per le scarpe da corsa

Stringhe da triathlon
Il triathlon non è solo nuoto, bici e corsa: le transizioni tra una frazione e l’altra sono altrettanto importanti. È inutile allenarsi tanto per diventare più veloci di qualche secondo, se poi si spreca un sacco di tempo nelle transizioni, soprattutto nelle gare brevi come gli Sprint.
Così, per risparmiare tempo prezioso, i triatleti sostituiscono le normali stringhe delle scarpe da corsa con stringhe elastiche, che permettono di infilare le scarpe, tirare velocemente le stringhe, senza doverle allacciare con i tradizionali nodi, e partire subito a correre.
Di stringhe elastiche ne esistono di due tipi: con e senza cursore. Le prime sono velocissime perché non richiedono nessuna regolazione; le seconde, in cambio di un secondo in più, permettono una regolazione più fine della tensione delle stringhe. A te la scelta, magari provandole in negozio e vedendole ai piedi dei tuoi compagni di squadra.
Altre guide per principianti
Bene, adesso ne sai un po’ di più su quale equipaggiamento ti serve per iniziare e come scegliere quella giusta per te!
Puoi trovare molti altri consigli utili per i principianti in queste guide:
- Come scegliere la società sportiva
- Il certificato medico sportivo agonistico
- Come scegliere la bici da corsa per iniziare
- Allenamenti per il Triathlon
Se vuoi saperne di più, scarica l’ebook che ho scritto per chi vuole iniziare a fare triathlon!
Triathlon Anch’io
La guida completa per aspiranti triatleti
Grazie della tua guida completa e utilissima
Grazie per le dritte. Mi sto documentando un pò ovunque per poter approcciare la mia prima (e forse unica) gara di triathlon. Ho però un dubbio: la muta per la frazione di nuoto è indispensabile? Nel mio caso parteciperei ad una gara a fine luglio.
Ciao Valentina, probabilmente la muta luglio non ti servirà, soprattutto se mi leggerai al mare!
Vedi qui le temperature per le quali la muta è consentita o vietata: httpsdad2tri.massimobottelli.it/articoli/guide/come-scegliere-muta-triathlon/