Domenica 15 febbraio 2015 si è svolta presso la sede di CUS Pro Patria Milano Triathlon l’evento “Paratriathlon con Pro Patria e Progetto TriUno”: una giornata speciale di sport, che ha fatto incontrare triatleti e atleti con disabilità.
La sfida ciclistica
Nel corso della giornata, gli oltre 30 partecipanti hanno potuto provare indoor le handbike e le bici da corsa montate sulle piattaforme di allenamento messi a disposizione da Magnetic Days: dei rulli ad alta tecnologia che ci hanno permesso di organizzare una divertente sfida ciclistica sulla distanza virtuale di 4 km.
A turni di 3-5 atleti per volta, i triatleti e gli atleti con disabilità si sono sfidati in un testa a testa “all’ultimo Watt”, accompagnati dal tifo di tutti i partecipanti ed esaltati dalla musica e da uno speaker improvvisato, mentre la loro prestazione veniva proiettata in tempo reale su un megaschermo.
Il gioco della sfida ciclistica ha permesso agli atleti con disabilità di provare per la prima volta la handbike e la bici da corsa, e i triatleti hanno provato con curiosità l’esperienza di “pedalare” con le braccia sulla handbike.
Alla scoperta del paratriathlon
Al termine della sfida, ci siamo trasferiti nel bar della sede di Pro Patria e, durante una informale pizzata, abbiamo ascoltato la storia e gli obiettivi di Progetto TriUno, l’associazione di Marco Bardella e Antonella Giusti che promuove il paratriathlon, supportando gli atleti intenzionati ad iniziare e aiutandoli a trovare una squadra che, come Pro Patria, li accolga e li sostenga negli allenamenti e nelle gare.
Il pranzo è stata anche l’occasione di raccontarsi, di condividere e di discutere esperienze sportive, ambizioni ed aspettative per il futuro.
Impariamo a metterci nei panni degli altri
Nel pomeriggio ci siamo spostati alla piscina Paganelli di Cinisello Balsamo, aperta appositamente per noi, dove l’esperienza di condivisione dello sport è proseguita in vasca: Antonella, coach di nuoto specializzata in atleti con disabilità, ha proposto a tutti i partecipanti diversi esercizi di tecnica e ha fatto provare agli atleti normodotati l’esperienza di nuotare simulando le diverse disabilità.
Naturalmente non poteva mancare una importante componente di divertimento: oltre alle tante risate e scherzi reciproci durante l’allenamento, la sessione in acqua si è conclusa di nuovo con una serie di combattutissime sfide tra staffette miste!
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Che cosa succede ora?
Alla fine anche questa giornata speciale si è conclusa: ma da questo incontro sono nati i frutti che speravamo quando l’abbiamo immaginate e organizzata: sono nati nuovi contatti e nuove amicizie, molti atleti con disabilità hanno conosciuto il mondo del triathlon, e infine due paratleti hanno deciso di tesserarsi con Pro Patria ed affrontare insieme la nuova stagione di paratriathlon!
Il motto del nostro progetto è “dobbiamo regalare lo sport a tutti”, e questa, che è solo una prima esperienza, va proprio in questa direzione: accogliere tutti gli atleti, offrire a tutti l’opportunità di praticare lo sport che, come ben sappiamo noi che lo pratichiamo, cambia in meglio la nostra vita!
Ma Pro Patria non si ferma qui: abbiamo aperto la strada del paratriathlon e speriamo di attrarre, accogliere e sostenere altri nuovi atleti nei prossimi eventi ed iniziative!
Che cosa mi ha insegnato questa giornata
Dopo due settimane di preparativi, dopo una giornata iniziata prima dell’alba per contribuire a montare tutta l’attrezzatura, la sera quando sono tornato a casa ero stanchissimo ma molto felice: non tanto per quello che “abbiamo fatto” noi, ma per quello che “è successo” grazie all’entusiasmo delle persone che hanno partecipato!
Il successo di questa giornata è stata secondo me la possibilità di offrire a tutti i partecipanti l’opportunità di incontrare persone diverse: per lo sport praticato, per le esperienze e per le capacità fisiche differenti. Offrire, anche a chi ha più difficoltà a praticare sport, una “casa” e una comunità di sportivi e di amici che accoglie e sostiene.
E tu, che cosa ne pensi?
Se anche tu hai partecipato a questa giornata, dedica qualche momento a scrivere nei commenti qui sotto come hai vissuto la giornata, e che cosa hai “imparato”. Penso che il punto di vista di ciascuno possa essere di ispirazione per gli altri! Grazie! 😀
Grazie a…
Questo evento speciale è stato possibile grazie all’impegno, alla generosità e alla partecipazione di tutti gli amici: Giampaolo Gualla e Gianni Patanè (Pro Patria), Marco Bardella e Antonella Giusti (Progetto TriUno), Marco Sbragi e Simone Buracchi (Magnetic Days), gli atleti Simone Baldini, Alessio Borgato, Giovanna Rossi, Simone Chiarolla, Alessia Caiazzo, Simone Barlaam, Fabrizio Topatigh, Niccolò Signorini, Haki Doku, Dario Nardone, Emanuela Redaelli, Gabriele Torciani, Giuseppe Bignotti, Valerio Patanè, Monica Morandi, Cristian Carniselli, Elena Tallarita, i ragazzi del settore Giovanile di Pro Patria e tutti gli amici che sono venuti a trovarci! Grazie in particolare ai paraciclisti che hanno messo a disposizione la propria handbike per permettere agli altri di provarla!
I video
Le sfide in handbike e bici da corsa sulle piattaforme da allenamento di Magnetic Days
La sessione di allenamento di nuoto
Se vuoi saperne di più, scarica l’ebook che ho scritto per chi vuole iniziare a fare triathlon!
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La guida completa per aspiranti triatleti
Stupenda iniziativa, organizzata molto bene. Per me é stato un modo per conoscere le persone che potranno aiutarmi a praticare questo meraviglioso sport. Quindi ringrazio tutto lo staff!
Ciao Massimo!
Un evento organizzato benissimo nonostante le difficoltà messe in campo dalle condizioni meteo! Le persone della Pro Patria, dal Presidente agli Atleti sono stati un’ottima compagnia è molto molto coinvolti nel conoscere questa nuova disciplina e provare per qualche ora le “fatiche” che compiamo noi parathleti.
E tutti i partecipanti..ognuno con una storia diversa da raccontare, ognuno con obiettività ambizioni bellissime.
Una giornata passata in ottima compagnia, lavorando sodo, ma divertendoci tantissimo. Perché è così che si fa, è così che la fatica si sente meno ed i sogni prendono forma.
Grazie a te e a tutti, atleti e non che hanno permesso tutto questo!!
A presto!
Grazie a te Massimo, alla società e a tutti le persone presenti. Il sorriso con cui mi ha accolta il Presidente appena arrivata, le chiacchiere con le altre “ragazze”, vedere i miei bimbi giocare con Simone “senior” e Simone “junior” sono attimi che hanno reso speciale e indimenticabile questa giornata. La sfida che ognuno di noi porta nel cuore, diviene ancora più avvincente quando è condivisa. Sudare insieme, sorridere dopo la fatica, ridere e confrontarsi poi su progetti serissimi… sognare… BELLO! Da ripetere.