Domenica 12 Aprile, clima quasi estivo, Milano è attraversata da un fiume di runner: 4.000 maratoneti e 9.000 staffettisti, moltissimi colorati con le maglie delle associazioni di volontariato che sostengono con la propria corsa.

Quest’anno ho partecipato alla staffetta di beneficenza, insieme a Teo, Lila e Robi, triatleti compagni di squadra Pro Patria, per You Able Onlus, l’associazione che aiuta le persone con disabilità, donando  protesi sportive.

 

Due giorni di emozioni

Il weekend della Maratona è cominciato già da sabato, nel Milano Marathon Village al Palazzo della regione Lombardia, dove ci siamo trovati insieme ai 110 staffettisti e maratoneti sostenitori di You Able per ritirare i pettorali, organizzare i cambi staffette e soprattutto raccontare l’attività di You Able.

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Alina, Massy e Alessia alla presentazione di You Able Onlus al Milano Marathon Village presso il Palazzo della Regione Lombardia

Quando domenica mattina è finalmente arrivato il momento di correre, per noi staffettisti è stato un momento molto coinvolgente… e movimentato!

 

Un giro panoramico di Milano

Mentre Teo correva (velocissimo!) dalla partenza posta a Porta Venezia per la prima frazione, io ho raggiunto Lila nella prima zona cambio a Pagano, e da lì abbiamo corso insieme gli 11 km della seconda frazione, che scendeva in zona Washington, risaliva a Citylife e costeggiava infine Monte Stella e Ippodromo.

Un percorso che passava quindi dall’ambiente elegante e classico delle zone centrali, allo stile moderno della ex-Fiera fino alle aree verdi dei parchi della periferia.

Terminata la nostra frazione abbiamo passato il testimone a Robi per la sua terza frazione, e ci siamo incamminati verso l’ultima zona cambio, dove 50 minuti più tardi abbiamo ritrovato Robi che mi ha passato il testimone per la mia frazione, la quarta.

L’ultima frazione l’ho corsa da solo, superando moltissimi maratoneti ormai stanchi e, purtroppo, molti in difficoltà, credo anche per colpa del caldo.

Il mio percorso scendeva verso il centro lungo via Gallarate, con una divagazione nel nuovo quartiere Portello, per poi riprendere la discesa lungo Corso Sempione, un giro intorno al Parco Sempione dal lato della Triennale, davanti al Castello, poi bastioni di Porta Volta e Porta Venezia, fino all’emozionante arrivo!

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L’arrivo della Milano City Marathon a Porta Venezia

 

 

Corsa e impegno

Due sono stati gli aspetti che mi sono piaciuti particolarmente di questa gara: l’opportunità di attraversare, per una volta a piedi e non in auto, i nuovi quartieri di Milano; e, soprattutto, vedere che moltissimi runner sono sostengono le numerosissime associazioni di volontariato che hanno partecipato alla Relay Marathon.

Messaggi scritti sulle maglie, buffi travestimenti per alcuni, ma soprattutto tanto impegno e speranza!

Correre è davvero un bel modo sia per sostenere le associazioni, sia per far conoscere le loro attività!

Dopo il traguardo, insieme a Lila che ci ha raggiunto in metro, andiamo a trovare Elena, la coordinatrice di You Able, nello stand montato, insieme ad altre 70 asociazioni, nei Giardini di Porta Venezia.

Un saluto agli amici con i quali si è condiviso l’impegno di raccogliere adesioni per le staffette è il modo migliore di concludere questa bella esperienza!

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Lo stand You Able Onlus

 

 

 
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