Ammettiamolo, il nuovo Garmin Forerunner 920XT è oggi l’oggetto dei desideri di ogni triatleta!
Praticamente ogni atleta che incontro, appena me lo vede al polso, esclama: “Wow, il 920! Come va?“.
Il nuovo sport watch di Garmin segna il punto di riferimento, il metro di paragone per qualsiasi orologio sportivo.
Dopo un paio di mesi di uso, posso finalmente raccontare in che modo ha cambiato il mio modo di analizzare i miei allenamenti, e non solo.
Sì, perchè il 920XT è diventato un vero e proprio “compagno di viaggio“: prima non indossavo mai un orologio, se non il GPS quando mi allenavo. Ora invece lo indosso tutto il giorno.
Lo sport watch acquisisce una enorme quantità di dati e rende disponibili su Garmin Connect, consultabile sua da web sia dalle App per smartphone. Praticamente, il sogno di ogni sportivo geek, appassionato di tecnologie e di analisi dei dati!
Non voglio descrivere le funzioni dal punto di vista tecnico: per queste informazioni non c’è niente di più chiaro e completo che la pagina ufficiale sul sito di Garmin.
Quello che voglio raccontarti, invece, è come il 920XT mi è utile in ogni momento della giornata.
Il 920XT quando non mi alleno
Cominciamo quindi dall’inizio: appena mi sveglio ho subito voglia di indossarlo. Perchè?
Perchè il 920XT è anche un Activity Tracker, ovvero misura la mia attività fisica quotidiana. Conta i miei passi, mi avvisa con un messaggio ed una vibrazione quando sto fermo troppo a lungo, calcola le calorie consumate in base alle attività della giornata. E mi stimola a migliorare il mio stile di vita proponendomi degli obiettivi di movimento che cambiano in base alle mie abitudini.
Qualcuno può trovare questa funzione un po’ invadente, ma a me piace: non sono certo una persona pigra e sedentaria, ma trovo utile e interessante tracciare la mia attività fisica nel corso della giornata, e rivederla poi rappresentata sia sull’orologio, con una barra progressiva che mi dice quanto manca al raggiungimento dell’obiettivo della giornata, sia su Garmin Connect, dove posso vedere le statistiche dei giorni, settimane e mesi precedenti.
Il Garmin 920XT può anche monitorare la durata e la qualità del sonno, registrando i movimenti durante la notte: in questo modo posso scoprire perché certe mattine mi sveglio ben riposato mentre altre volte decisamente no!
Infine, posso collegare via bluetooth il Garmin al mio smartphone e visualizzare sull’orologio le notifiche di messaggi e chiamate in arrivo. Questo mi è utile quando mi alleno, ma anche quando sono al volante per non distrarmi guardando il telefono!
Corro e pedalo, ma con qualcosa in più
Quando arriva l’ora degli allenamenti, il 920XT sfodera le sue doti migliori. Il nuovo Garmin ha davvero qualcosa in più di un normale sport watch.
Per la corsa, oltre alle “classiche” informazioni (distanza, tempo, passo), il 920XT registra altri dati utilissimi per studiare la mia tecnica di corsa e correggere i miei errori:
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la cadenza, ovvero il numero di passi al minuto; ho così scoperto di avere una cadenza di 170-175 spm (passi al minuto), leggermente inferiore a quella ottimale (180 spm)
- l’oscillazione verticale del busto: attraverso la nuova fascia cardio HR Run, il Garmin 920XT misura l’altezza del “rimbalzo”; minore è l’oscillazione verticale, più efficace è la tua corsa
- calcolo del VO2 max, ovvero la massima capacità di consumo d’ossigeno durante uno sforzo massimale: sono sorpreso di avere un valore molto alto (52)
In base allo storico delle mie prestazioni, il 920XT stima i miei migliori tempi in gara… Ora, o lui è troppo ottimista o io non mi sono mai impegnato abbastanza! 😉
Quando arriva il momento di pedalare, posso montare il mio Garmin sul manubrio e leggere, oltre ai normali dati del ciclismo (tempo, distanza, velocità) anche la pendenza della strada, l’altitudine, la cadenza e la potenza sviluppata, grazie all’interfaccia con sensori wireless.
Insomma, una quantità di dati rilevati davvero utili per rivedere le mie dinamiche di allenamento e scoprire gli aspetti da migliorare.
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Una rivoluzione nel mio modo di allenare il nuoto
Quando, ormai quasi due anni fa, ho ripreso a nuotare dopo oltre 30 anni in cui non ho visto una piscina, il mio stile era (naturalmente) disastroso, e di conseguenza i miei tempi. Grazie ai consigli e alla pazienza del mio coach, pian piano sto migliorando.
Ma la vera rivoluzione è iniziata da quando ho avuto a disposizione le misurazioni che il Garmin 920XT effettua durante le sessioni di allenamento in vasca!
Qual è la differenza tra un buon nuotatore e me? Il fatto che un buon nuotatore, a parità di sforzo, va più veloce! E come fa ad andare più veloce? Le sue bracciate sono più efficaci. Ovvero, con una bracciata lui percorre più “strada”.
Il 920XT mi aiuta a misurare l’efficacia delle mie bracciate, misurando il numero di vasche che percorro, quanto tempo ci impiego per ciascuna e quante bracciate effettuo per vasca. C’è un indice che racchiude tutti questi dati, si chiama “SWOLF” ed è semplicemente la somma del tempo per vasca più le bracciate per vasca da 25m: ad esempio, 24″ e 9 bracciate = SWOLF 33.
Da quando misuro i miei allenamenti di nuoto con il 920XT, mi sfido sempre a ridurre il numero di bracciate per vasca, impegnandomi a renderle più ampie, potenti e quindi più efficaci!
Speciale anche in gara
Oltre che negli allenamenti, il 920XT è il mio partner ideale anche in gara, soprattutto nelle gare multidisciplina come il triathlon e il duathlon.
Infatti, posso tracciare e visualizzare i dati essenziali in gara, e avere sempre sott’occhio differenti informazioni per ciascuna frazione: ogni schermata è completamente personalizzabile con i dati che preferisco; inoltre, con un solo tasto, posso dire al Garmin quando finisce una frazione e inizia la successiva, e mostrare così i dati specifici.
Posso anche registrare i tempi delle transizioni e dopo la gara rivedere tutto in modo dettagliato, per capire dove sono andato bene e dove ho perso tempo!
Guarda per esempio i dati della mia gara al Duathlon Sprint di Romano di Lombardia.
Quindi è perfetto?
Beh “perfetto” magari è un po’ esagerato, ma ho trovato che moltissime funzioni e soluzioni sono molto utili.
Se c’è qualcosa che si può migliorare, secondo me è il display, che non sempre è perfettamente leggibile. Però basta un tocco e si accende la retroilluminazione.
Credo che la qualità del display sia un compromesso accettabile in cambio di una durata della batteria di oltre 10 giorni (con allenamenti quasi quotidiani). Un bel risultato, se confrontato con molti altri smart watch che faticano a finire la giornata!
Te lo consiglio!
Insomma, sono davvero soddisfatto del mio nuovo Garmin Forerunner 920XT e, se sei uno sportivo (non necessariamente triatleta!) e ti piace analizzare le tue attività sportive per migliorarti, te lo consiglio sinceramente!
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Ciao Massimo,
Anche io ho il 920XT, mi trovo molto bene, ma in piscina non riesco a sentire la vibrazione o il tono di avviso.
Anche tu hai questo problema o è un difetto del mio?
Grazie.
Luca
Ciao Luca! In acqua non sento il tono di avviso, ma sento la vibrazione sul polso. Ti consiglio di stringere bene il cinturino, anche per non avere gioco dell’orologio in acqua.
io viaggio ancora conil 305 (finche dura) ma poi penso proprio che tocchera a passare al 910 o 920
Io son rimasto deluso, garmin non può mettere in commercio un prodotto che non va, vam media inesistente,pendenza imprecisa ad esempio in salita mi passa dal 10% a 0% per poi andare ancora a 10%.
L ho già resettato e sostituito e con il secondo garmin mi da lo stesso errore
Per la pendenza, credo che sia basata sul GPS e quindi la precisione dipende dalla ricezione del satellite…
Ciao, bella recensione, io sono in procinto di acquistare il 920 xt, purtroppo devo abbandonare il mio amatissimo 310 xt in quanto il monitor non funziona più. Volevo farti una domanda in quanto non mi è molto chiaro l’argomento. il carica batteria funziona solo collegato ad un pc o ha il suo trasformatore da parete? nel caso non ce l’avesse posso utilizzare quello del 310 xt? Ti ringrazio in anticipo Ciao
Ciao Marco, il caricabatteria del 920 è diverso da quello del 310 (lo avevo anch’io prima). La spina è USB quindi puoi collegarla al pc ma anche ad un adattatore di rete. Nella mia confezione non era incluso, ma spero che ora lo mettano. In ogni caso, se non ce l’hai, si trova a pochissimo (es. http://goo.gl/QvKJh4 )
Bella recensione, proprio da utilizzatore e non da tecnico!
Se ti ha aiutato negli allenamenti, potrebbe allora fare anche al caso mio 😉 e sostituire degnamente il mio 305 🙂
Grazie Luca! Sì lo uso quotidianamente e ho voluto parlare proprio di come mi trovo più che delle caratteristiche tecniche, che si possono leggere ovunque. Se hai voglia di dedicarti al triathlon, ti consiglio di cuore di passare al 920… ti accorgerai davvero della differenza!
Ciao Massimo,
ad Aprile ho comprato il garmin 920 xt, fino a qualche giorno fa nuotavo in piscina da 25m e filava tutto liscio.
In questi giorni, però, ho riscontrato un problema di conteggio vasche nella modalità nuoto in piscina da 50m.
Sbaglia spesso a contare le vasche, ad esempio ieri su un 2500 metri ne ha contati 2850 … circa il 15% in più!
L’errore si manifesta anche su distanze più brevi, esempio percorro due vasche e ne conta tre…
Volevo sapere se ti era mai capitato… potrebbe essere un problema dell’accellerometro?
Ciao e grazie
Ciao Francesco, grazie per il commento!
Anche a me è capitato a volte di avere degli errori nel conteggio delle vasche.
Il metodo con cui Garmin calcola le vasche non è documentato pubblicamente, ma possiamo ipotizzare che l’accelerometro analizzi i movimenti per riconoscere le situazioni tipiche che si verificano al termine di una vasca e all’inizio della successiva: una interruzione della rotazione ritmica del braccio, seguita da una forte accelerazione (dovuta alla spinta con i piedi sulla parete di fine vasca) proprio mentre il braccio non gira (fase di spinta subacquea).
Se una di queste situazioni si verifica durante la vasca (ad esempio se interrompi la nuotata, magari perché ostacolato da un altro nuotatore), e poi riparti accelerando, è possibile che l’orologio interpreti questi movimenti come una virata.
Credo che queste eventualità siano più frequenti su una vasca di 50 m (magari, come quella dove vado io d’estate, frequentata da “bagnanti” più che d nuotatori).
Ti do alcuni consigli:
– assicurati che l’orologio sia allacciato stretto al polso: se “balla” può sentire movimenti non corretti
– se nuoti solo a stile libero, disattiva la funzione di auto-riconoscimento dello stile e impostalo manualmente: in questo modo eviti errori di interpretazione
– quando fai la virata, dai una forte spinta alla parete di fondo vasca mentre tieni le braccia ferme in avanti per qualche secondo: in questo modo il Garmin capirà chiaramente che stai iniziando una nuova vasca
Fammi sapere come va!
Max
Ciao,
riguardo alle vasche contate in più ho lo stesso problema, questo è quanto mi hanno risposto dal supporto Garmin:
La invito ad eseguire un aggiornamento software ed un reset:
ATTENZIONE: tutti i dati memorizzati nello strumento non ancora trasferiti a Connect/Training Center verranno persi
– Lasciare lo strumento in carica per almeno mezz’ora
– Cancellare tutta la cronologia dello strumento mediante l’apposita funzione nel menù “Cronologia” – “Elimina”
– Effettuare un hard reset: da strumento spento tenere premuti tasti UP and DOWN e accendere lo strumento. Appensa sente un Bip rilasci il tasto UP, al secondo BIP anche il tasto DOWN.
– Effettuare l’aggiornamento software tramite Garmin Express: http://software.garmin.com/it-IT/express.html
Devo ancora provare.
Ciao, complimenti per la recensione.
Sto valutando la sostituzione del mio 310xt che principalmente uso per bici e ciclismo. Ho letto che lo hai avuto anche tu.
La differenza di prezzo vale la pena per l’upgrade che si ottiene ?
Grazie!
Ciao Lorenzo! Rispetto al 310, il 920 a sicuramente in più le funzioni per il nuoto, sia in piscina sia in acque libere, e le funzioni per registrare le sessioni di triathlon. Inoltre ha una maggiore precisione di posizione del GPS e di velocità di aggancio del segnale.
Devi valutare tu se queste funzioni ti servono…
Buoni allenamenti!
ciao
io sono molto deluso dal mio 920xt perche’ ormai mi da indicazioni utili solo in piscina.
in corsa o bici non tiene praticamente mai il gps, o non lo trova proprio. Un disastro.
hai qualche suggerimento da darmi? sono proprio irritato, senza gps l’orologio non serve praticamente a niente!
Ciao Marco, è molto strano che il 920 abbia problemi di ricezione satellite. Ti consiglio di farlo verificare in assistenza Garmin! M
Mandalo in assistenza, è sicuramente rotto!
Ciao Massimo, pensavo di acquistarlo per mio figlio che fa triathlon a livelli abbastanza alti, ma vorrei usarlo anch’io per i miei allenamenti amatoriali. E’ possibile che tu sappia avere 2 utenti separati, in modo che i dati non si mescolino tra loro?
Ciao Massimo, purtroppo non riesco a capire come far funzionare il valore della potenza in bici, è essenziale acquistare i sensori Vector o posso ottenere la potenza senza?
Ciao Fabio, la potenza è misurata direttamente dal sensore Vector, senza il quale può essere solo stimata.
Gli orologi non stimano direttamente la potenza, ma puoi ottenere una stima caricando il tuo allenamento su Strava.
Puoi leggere un approfondimento sulla stima della potenza di Strava su https://support.strava.com/hc/en-us/articles/216917107-How-Strava-measures-Power
Basta un rilevatore di potenza qualsiasi che abbia Ant+ non servono per forza i pedali vector.
Ho appena acquistato un pm della FSA e il 920 lo ha riconosciuto senza problemi.